Palestra in casa |
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Lo sport migliore per voi è quello che riuscirete a praticare con maggior costanza a prescindere dai risultati che si immagina di poter ottenere da una particolare disciplina sportiva.
Se siete tendenzialmente pigri e/o incostanti, vi conviene praticare delle attività che siano divertenti o giocose, per esempio pattinaggio, tennis, giochi con la palla, ginnastica aerobica, danza, ecc..., meglio se in compagnia. Il divertimento e la compagnia contribuiranno ad alleviare la eventuale fatica dell'allenamento.
Se avete un carattere forte e volitivo, troverete più soddisfazione nella pratica di sport che vi consentiranno di apprezzare tangibilmente, di volta in volta, i risultati dei vostri sforzi e del vostro impegno, per esempio: pesistica, Body Building, arti marziali, nuoto, ecc...
Considerate sempre le vostre caratteristiche fisiche. ed antropometriche, prima di decidere che sport praticare, per esempio: un individuo alto 2 metri e longilineo non è adatto per praticare il Judo; un individuo alto un metro e mezzo non è adatto per praticare il Basket. Se trascurerete questo aspetto rischierete di praticare una attività che, oltre a deludere le vostre aspettative, potrà rivelarsi frustrante.
Se volete praticare sport per dimagrire, dovrete orientarvi verso sport di resistenza cardiovascolare (sforzi di intensità medio bassa ma protratti nel tempo), per esempio: footing, ciclismo, ginnastica generale, aerobica a basso impatto, ecc.... Comunque curate l'alimentazione, perchè l'appetito aumenterà con l'aumentare del dispendio energetico, troppo spesso lo sport diventa una scusa per poter mangiare indiscriminatamente ed allora... altro che dimagrire.
Se volete praticare sport per irrobustirvi, orientate la vostra scelta verso attività che incrementino la forza muscolare (sforzi di intensità medio-alta ma di breve durata), per esempio: pesistica, Body Building, ginnastica artistica, attrezzistica, ecc...
Il nostro fisico, per natura, reagisce sempre positivamente alle sollecitazioni esterne, può adattarsi bene a qualunque situazione allenante, purchè ci si arrivi gradualmente.
L 'attività sportiva deve essere pianificata, anche se praticata a livello amatoriale, bisogna stabilire degli obiettivi da raggiungere ed i tempi previsti per tale scopo, in funzione delle proprie caratteristiche fisiche e fisiologiche, più adeguata è la pianificazione, più veloci e soddisfacenti saranno i risultati.
Gli obiettivi dell'attività sportiva dovranno essere posti a breve, medio ed eventualmente a lungo termine, soprattutto all'inizio, cercate di stabilire degli obiettivi che siano realmente alla vostra portata, diffidate di chi vi promette immediati ed eccezionali risultati con chissà quale allenamento miracoloso.
La frequenza degli allenamenti, dovrebbe essere sempre tale da consentirvi di recuperare pienamente le vostre energie nell'intervallo compreso tra un allenamento ed il successivo. Non fatevi ingannare dall'entusiasmo iniziale, un fisico non allenato, non potrà sopportare per molto tempo un ritmo iniziale di più di due allenamenti settimanali, finalizzati al miglioramento delle prestazioni sportive, oppure di tre allenamenti settimanali, finalizzati alla perdita di peso. Se non rispetterete questa regola, dopo poche settimane non riuscirete più a migliorare e finirete col demoralizzarvi ed abbandonare.
L'impegno deve aumentare costantemente, di allenamento in allenamento, per poter ottenere qualunque miglioramento fisico o fisiologico; continuare a ripetere sempre la stessa routine dall'allenamento, senza cercare di aumentarne l'intensità degli sforzi, oppure la durata, o la difficoltà`degli esercizi, non vi darà ulteriori miglioramenti, ma potrà solo mantenervi così come siete.
L'incremento dell'impegno, in ogni allenamento, dovrà rispettare sempre una progressione impostata secondo uno solo dei seguenti dettami alla volta: "dall'esercizio tecnicamente più facile a quello più difficile", oppure "dallo sforzo meno intenso a quello più intenso", oppure "dallo sforzo meno protratto nel tempo a quello più protratto nel tempo".
Quando l'apprendimento della disciplina sportiva richiede una didattica complessa è indispensabile che ci sia un istruttore in grado di proporla ed adattarla ai praticanti, per esempio: arti marziali, ginnastica artistica, danza, paracadutismo, ecc...
Quando lo sport che si intende praticare prevede movimenti complessi al punto da non poterli imitare correttamente seguendo le illustrazioni di un libro o di un manuale.
Quando, per motivi di sicurezza, è consigliabile essere assistiti durante l'esecuzione degli esercizi, per esempio: sollevamento pesi, alzate di potenza, acrobatica, ecc...
Quando si è consapevoli della propria scoordinazione motoria e non si vuole correre il rischio di compiere movimenti sbagliati.
Quando si è consapevoli della propria pigrizia, o frequente svogliatezza, e si desidera che qualcuno ci sproni ad allenarci.
Le fonti energetiche della nostra dieta giornaliera sono costituite da tre tipi di sostanze, che devono essere presenti, complessivamente, circa nelle seguenti proporzioni:
Le fonti di vitamine, minerali e fibre della nostra dieta sono costituite prevalentemente da frutta ed ortaggi, l'energia che si può ricavare da questi cibi deriva dalla quantità, bassa nelle verdure, dei carboidrati che contengono.
La proporzione tra gli alimenti che complessivamente ingeriamo nel corso della giornata, deve sempre essere tale da apportare le sostanze energetiche nelle adeguate proporzioni. A causa della stretta e reciproca relazione tra i processi biochimici del nostro organismo, che regolano l'assimilazione delle sostanze energetiche, la drastica riduzione solo degli alimenti che contengono una delle sostanze base(per esempio i carboidrati), potrà provocare scompensi metabolici dannosi.
I pasti si suddividono in principali, di cui fanno parte la prima colazione, il pranzo e la cena, e complementari, che sono costituiti dalle varie merende e spuntini.
Il pasto principale che precede l' attività fisica , sia essa lavorativa o sportiva, dovrebbe essere prevalentemente composto da carboidrati (pasta, riso, pane, ecc...) e, in parte minore, da grassi ( formaggi, latticini, ecc...), queste sostanze costituiscono la fonte calorica ideale dell' alimentazione. Non dovrebbero essere ingeriti cibi eccessivamente proteici (carni, salumi, uova, ecc...) perchè utilizzare le proteine per scopo energetico, a lungo andare, intossica l'organismo (spesso provocando un precoce invecchiamento della pelle, tipico delle persone che hanno una base alimentare eccessivamente proteica).
Il pasto principale dopo l'attività fisica dovrebbe essere costituito prevalentemente da cibi che contengono le proteine (carni, uova, pesce, ecc...) necessarie alla riparazione dei tessuti del nostro organismo che si sono danneggiati durante l' attività fisica, ed ortaggi e frutta per reintegrare i liquidi ed i sali minerali che, eventualmente, abbiamo perso sudando.
I pasti lontani dall' attività fisica dovrebbero contenere le sostanze nutritive nelle loro proporzioni ideali, ma sostanzialmente contenuti per evitare indesiderati accumuli di grasso corporeo.
I pasti complementari ,dovrebbero essere sostanzialmente a base di carboidrati (pane, biscotti, frutta, ecc...) e tanto meno consistenti quanto più sono vicini all'inizio dell'allenamento.
Se intendete perdere peso dovrete diminuire o annullare i pasti complementari e, all'occorrenza, diminuire la consistenza dei pasti principali, stando attenti a non eliminare mai tutti i cibi che contengono una delle sostanze nutritive fondamentali. Ricordate che dimagrire perdendo, mediamente, più del 2% di peso corporeo ogni 10 giorni è dannoso, anche se possibile da realizzare, e vi impedirà di riuscire a stabilizzare il vostro peso quando avrete raggiunto il risultato desiderato.
Se intendete irrobustirvi
dovrete cercare di frazionare la vostra alimentazione in un maggior numero
di pasti complementari, nell'arco della giornata, per favorire una maggior assimilazione
dei cibi e, all'occorrenza, aumentare la consistenza dei pasti principali.
Inoltre, dovrete fare in modo di aumentare sensibilmente l'apporto di cibi proteici
dei pasti lontani dall'attività fisica.
Le variazioni che apportate alla dieta devono
essere sempre graduali e progressive, solo in questo modo il vostro fisico potrà
adattarvisi consentendovi di mantenere i risultati raggiunti.
Ogni volta che, dopo aver fatto una dieta dimagrante "miracolosa",
recupererete il peso che avete appena perso, sarà come aver fatto un
allenamento per ingrassare, perchè il vostro fisico si abituerà
a ricuperare il peso perso, in modo sempre più veloce e con gli interessi.
Sono dei composti concentrati contenenti alcune delle sostanze che si trovano negli alimenti, per esempio: proteine, amminoacidi, sali minerali, vitamine e fibre.
Servono a colmare le eventuali carenze dell'organismo, di un certo tipo di sostanze, e rappresentano una scorciatoia alimentare, potendo, in alcuni casi, sostituire i normali cibi.
Contengono anche sostanze di sintesi chimica , quasi sempre, come conservanti, coloranti, aromi naturali, ecc..., e possono, in alcuni casi, non essere ben tollerati dall'organismo.
Non sono assolutamente indispensabili nella pratica sportiva amatoriale, anche se troppo spesso vengono reclamizzati come tali, se ne può tranquillamente fare a meno curando la normale alimentazione in modo adeguato.
Vanno scelti ed usati con competenza un loro
uso indiscriminato può produrre effetti nocivi sull'organismo.
Tutte le sostanze ingerite in eccesso, che non servono e che non è
possibile accumulare, vengono necessariamente espulse senza comportare alcun beneficio,
spesso sovraccaricando fegato e reni.
I reintegratori proteici ed amminoacidici , sono utili quando si praticano sport agonistici che richiedono notevole crescita muscolare e, per motivi vari, non è possibile fare una adeguata pianificazione dei pasti.
I reintegratori salini , servono solo durante gli allenamenti relativi a sport di resistenza che, protraendosi per diverse ore, causano una notevole sudorazione con relativa perdita di liquidi e sali minerali (causa principale dell'insorgenza di crampi).
Chi si allena per un'ora e mezza , anche se suda, può fare tranquillamente a meno dei reintegratori salini, preferendo arricchire il pasto dopo l'allenamento con cibi contenenti sali minerali e bevendo adeguate dosi di acqua.
Gli anabolizzanti non sono integratori alimentari
, (anche quando vengono assunti per via orale) ma veri e propri farmaci che,
agendo direttamente sul sistema endocrino dell'organismo, possono alterare
gravemente il naturale equilibrio ormonale, provocando l'insorgenza di malfunzionamenti
e deformazioni fisiche, anche irreversibili (es. l'acromegalia da ormone GH).
Solo la prescrizione e lo stretto controllo da parte di medici specialisti in
endocrinologia possono diminuire i rischi di una eventuale e comunque sconsigliata
assunzione.
Il riposo è la fase anabolica (costruttiva) che consente all'organismo di recuperare e ricostituire le risorse tessutali ed energetiche che sono state compromesse o perse durante la fase di veglia (attività fisica).
L'allenamento è una fase catabolica (distruttiva) delle risorse organiche che serve a stimolare l'organismo a ripristinare, sempre più velocemente e con gli interessi, specialmente durante il riposo (sonno), ciò che è stato distrutto o compromesso.
Senza un adeguato riposo qualunque allenamento è destinato a non dare risultati o peggio, a ridurre le prestazioni fisiche e le difese immunitarie dell'organismo.
Con allenamenti troppo pesanti o troppo frequenti il fisico non riesce a recuperare le risorse necessarie per svolgere l'allenamento successivo e cadrà nella fase di sovrallenamento, durante la quale, invece di migliorare le prestazioni e sentirsi meglio, si peggiora e si soffre di insonnia, nervosismo e inappetenza.
Quando si cade nella condizione di sovrallenamento
è necessario sospendere l'attività sportiva per una o due settimane,
onde consentire il recupero totale delle energie, e ricominciare gli allenamenti
partendo da un livello più basso di quello lasciato.
"Quando si cade su di uno ostacolo, non si può pretendere di saltarlo
dal punto in cui ci si trova, bisogna tornare indietro e prendere nuovamente
la rincorsa"
Sintomi premonitori di sovrallenamento
Il corpo umano ha bisogno almeno di 8 ore di riposo al giorno per poter svolgere una attività sportiva tesa al continuo miglioramento ed una normale attività lavorativa. Le otto ore dovrebbero essere continuate e nella fase notturna.
Bisogna sempre usare calze di spugna (almeno 70% cotone), quando si indossano scarpe da ginnastica, per favorire la traspirazione del piede, mantenerlo meno umido e diminuire la probabilità di contrarre la micosi nota come "piede d'atleta", che provoca fastidiosi tagli tra le dita dei piedi e macerazione della pelle.
Evitare di portare il nylon a diretto contatto delle parti intime , l'uso di questo materiale, specialmente durante l' allenamento, può provocare l'insorgenza di candide vaginali (nelle donne) ed altre fastidiose infezioni di carattere micotico (cosiddetti funghi) o irritazioni.
E' preferibile indossare indumenti di cotone , a contatto della pelle, specialmente quando si suda molto, i materiali sintetici, anche se molto belli e colorati limitano la naturale traspirazione cutanea e possono favorire irritazioni cutanee.
Quando si indossano sempre scarpe da ginnastica bisogna cambiarsi le calze di spugna ogni giorno e disinfettare le scarpe con uno spray adatto almeno una volta alla settimana, solo così eviterete il tipico sgradevole odore di scarpe marce.
In palestra bisogna portare sempre una salvietta
da usare tra il proprio corpo e gli attrezzi (o le superfici) con
cui si viene a contatto durante l'esecuzione degli esercizi.
Sarà utile anche per asciugare abbondante sudorazione.
Bisogna fare la doccia dopo ogni allenamento per togliere dalla pelle tutte le sostanze nocive che vengono espulse con la sudorazione.
Non bisogna sempre usare sapone o shampoo durante la
doccia, quando gli allenamenti sono molto frequenti, perchè
si rischia di indebolire le difese naturali della pelle e favorire la contrazione
di micosi o funghi.
Nel caso di 4 o più allenamenti settimanali, ad esempio, per chi non ha una pelle particolarmente
grassa, è consigliabile usare solo acqua per due lavaggi e doccia/schiuma o sapone per
gli altri due o tre.
Non bisogna mai andare a piedi nudi in palestre e spogliatoi perchè le verruche sono sempre in agguato, per lo stesso motivo, e` preferibile usare ciabatte di plastica piuttosto che di materiale che assorbe l'acqua, come ad esempio gli zoccoli di legno o ciabatte di pelle.
Dopo la doccia bisogna sempre cambiarsi almeno la biancheria, per non rendere vana l'azione di pulizia del corpo.
Bisogna sempre svuotare la borsa della palestra quando si torna a casa; lasciarvi dentro indumenti sporchi o umidi può favorire la proliferazione di colonie di batteri all'interno della borsa, che, venendo a contatto anche con indumenti puliti, possono favorire le infezioni cutanee, oltre che generare sgradevoli odori.
Quando siete veramente sicuri di riuscire ad allenarvi bene e costantemente a casa vostra senza aver subito l'influenza dei discorsi, spesso privi di qualsiasi fondamento, di uno dei tanti televenditori, farete bene ad acquistare degli attrezzi.
Un solo attrezzo che vi consente di eseguire movimenti limitati serve a poco , meglio orientate la scelta su quelli che vi consentono di allenare più parti del corpo permettendo di eseguire esercizi di carattere generale e movimenti completi.
Gli attrezzi a molla o elastico (estensori vari, ecc...) non garantiscono una costanza dello sforzo durante l'esercizio e possono rivelarsi pericolosi quando, a causa della stanchezza, non sarete più in grado di avere un perfetto controllo del movimento.
Gli attrezzi che utilizzano carrucole o pesi (macchine per Body Biulding, manubri, ecc...) devono contenere un numero di piastre (pesi) tale da assicurare un aumento del carico adatto agli esercizi previsti per i muscoli più forti del corpo ed una buona gradualità della sua progressione (poterlo incrementare anche solo di 1 Kg alla volta da un allenamento al successivo.
Gli attrezzi che devono sostenere il peso del corpo (panche, cyclette, vogatori, ecc...) devono essere stabili e robusti in tutte le loro eventuali regolazioni onde consentire un allenamento confortevole e scongiurare il pericolo di ribaltamento e caduta.
Gli attrezzi che sono costituiti da pesi (bilancieri, manubri, ecc...) devono consentire una ampia regolazione del carico o dopo pochi allenamenti non vi serviranno più a nulla, evitate di acquistare attrezzi a carico fisso non incrementabile.
I meccanismi di bloccaggio delle regolazioni sono sempre il punto debole degli attrezzi di scarsa qualità e possono essere pericolosi, quando sono mal progettati, soprattutto negli attrezzi che devono sostenere il peso del corpo.
Prima di acquistare un attrezzo è consigliabile provarlo per essere sicuri che le dimensioni ed eventuali regolazioni si possano adattare bene al proprio corpo.
Televendite di attrezzi sono il modo peggiore per acquistare attrezzi da ginnastica, almeno il 50% di questi attrezzi sono dannosi, mal costruiti o inutili. Gli imbonitori televisivi sono assolutamente impreparati in materia e frequentemente ingannano i telespettatori dando loro spiegazioni biomeccaniche e fisiologiche assurde.
Consiste nell'applicazione di elettrodi, a bassa tensione e potenza, in prossimità delle placche motrici dei muscoli sceletrici che si vogliono attivare, per ottenerne un incremento delle prestazioni (forza, resistenza, velocità, volume).
I vantaggi:
Gli svantaggi:
E' utile per la rieducazione motoria post-traumatica ed in pochi altri casi, per un arco di tempo limitato, ma non crediate di poterla usare per sostituire la normale attività motoria, l'elettrostimolazione è comunque una forma di violenza esercitata sul fisico di cui non si conoscono ancora tutti gli effetti in un impiego costante a lunga scadenza. L'eventuale acquisto non deve mai essere visto come l'opportunità di risparmiare fatica per ottenere lo stesso effetto di esercizi ginnici, perchè gli effetti non sono gli stessi. L'attività motoria è un processo attivo che migliora estetica, forza, resistenza, coordinazione motoria, disciplina e forza di volontà. L'elettrostimolazione è un processo passivo che influisce negativamente sulla coordinazione motoria ed elude totalmente disciplina e la forza di volontà.
Medicina estetica
consente di porre rimedio a parecchi inestetismi del viso e del corpo tramite cure ed applicazioni di livello ambulatoriale.
Non comprende interventi chirurgici veri e propri, ma è bene rivolgersi a centri medici qualificati che offrono le migliori garanzie di risultato.
Per una trattazione approfondita sull'argomento visitate il sito "Finestetica".
Chirurgia estetica permette di modificare la
forma ed i volumi del viso e di certe parti del corpo, si basa su veri e propri
interventi chirurgici che vanno affrontati in strutture ospedaliere ben attrezzate,
per poter far fronte ad eventuali emergenze.
Per una trattazione approfondita sull'argomento visitate il sito "Finestetica".