Allenamento aerobico |
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IL METABOLISMO ENERGETICOI processi fisiologici di cui il corpo si avvale per produrre energia utile al movimento sono principalmente 2:
Nella realtą la suddivisione non è così rigida, infatti
nel corso di una prestazione sportiva tipicamente aerobica come la corsa,
o il ciclismo, si possono avere dei picchi di sforzo che attivano anche
il metabolismo anaerobico, come gli scatti e le salite, con produzione
di acido lattico e affaticamento muscolare. L'ALLENAMENTO AEROBICOE' senz'altro quello più indicato per smaltire il grasso in
eccesso, più si protrae nel tempo più si consumano calorie.
I parametri di valutazione della qualità del lavoro svolto sono
la durata e la frequenza cardiaca. La frequenza cardiaca a riposoE' quella che il corpo presenta in posizione disteso supino (a pancia
in su), rilassato e che generalmente, per una persona sedentaria in
buono stato di salute, corrisponde a circa 70 battiti al minuto. |
La massima frequenza cardiacaE' quella che il corpo presenta in condizione di massimo sforzo cardiorespiratorio
durante la pratica di attività fisica. max. F.C. = 220 - etąPer esempio, una persona di 46 anni avrà un valore teorico di
massima frequenza cardiaca di 220 - 46 = 174 battiti al minuto. La frequenza cardiaca di allenamentoE' quella che in base al proprio fisico, obiettivo e tipologia di allenamento
è consigliabile mantenere nel corso di una sessione di allenamento. bassa intensità = 60 - 70% di max. F.C.
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Età | intensità (battiti al minuto) | ||
bassa | media | elevata | |
20 | 120-140 | 140-160 | 160-180 |
25 | 117-137 | 137-156 | 156-176 |
30 | 114-133 | 133-152 | 152-171 |
35 | 111-130 | 130-148 | 148-167 |
40 | 108-126 | 126-144 | 144-162 |
45 | 105-123 | 123-140 | 140-158 |
50 | 102-119 | 119-136 | 136-153 |
55 | 99-116 | 116-132 | 132-149 |
60 | 96-112 | 112-128 | 128-144 |
65 | 93-109 | 109-124 | 124-140 |
La bassa intensità è indicata per le persone sovrappeso
perchè permetterà loro di allenarsi più a lungo,
per poter smaltire un maggior numero di calorie.
La media intensità è più adatta a persone, non
sovrappeso, che vogliono migliorare la propria efficienza cardiovascolare
e mantenere un buon grado di forma fisica.
La elevata intensità è riservata a sportivi che vogliono
massimizzare le loro prestazioni aerobiche.
L'ambiente ideale per svolgere attività aerobica è certamente
all'aria aperta, lontano dal traffico automobilistico, in luoghi poco
affollati quali parchi, o campagne. Assolutamente da compatire sono
le persone che si affannano a piedi o in bicicletta lungo le grandi
strade trafficate, in tali condizioni i benefici di questo tipo di attività
fisica vengono seriamente compromessi dalla quantità di sostanze
tossiche inalate, mediante un ritmo respiratorio che è più
del doppio di quello normale.
Per i neofiti che iniziano questo tipo di attività per dimagrire,
sarebbe opportuno scegliere località situate a quota (altitudine)
che sia prossima al livello del mare, infatti, poichè la concentrazione
dell'ossigeno nell'aria diminuisce con l'aumentare della quota, allenarsi
in collina o in montagna comporterà un affaticamento maggiore,
con conseguente riduzione della durata dell'esercizio e, per le persone
molto sovrappeso, anche rischio cardiaco.
Sono considerati generalmente un allenamento di tipo anaerobico, perchè,
specialmente nei principianti, la stanchezza muscolare impone l'interruzione
dell'esercizio entro lassi di tempo di un minuto e l'intervallo necessario
per poter eseguire una seconda serie dello stesso esercizio, permette
il ritorno della frequenza cardiaca e della respirazione a valori vicini
a quelli di riposo.
Tuttavia, se dal punto di vista del potenziamento muscolare, gli esercizi
di ginnastica con o senza attrezzi, necessitano di pause adeguate, per
consentire ulteriori intense e brevi serie dello stesso tipo di esercizio,
dal punto di vista della tonificazione muscolare e del dimagrimento,
è sconsigliabile fare pause che consentano, alla frequenza cardiaca,
di scendere al di sotto dei valori minimi di bassa intensità,
riportati nella precedente tabella.
Il motivo è che gli esercizi anaerobici ad alto numero di ripetizioni
(oltre12-14), fanno accumulare maggiori quantità di acido lattico
nei muscoli, che necessitano di essere smaltite con la respirazione.
Se ne deduce che se il ritmo cardiovascolare, dopo ogni serie scende
rapidamente alla normalità, non permette un adeguata ossigenazione
dei muscoli affaticati, i quali indurranno prestazioni più scadenti
ed una precoce stanchezza generalizzata.
Con questo termine si identifica il riposo che viene effettuato tra
due serie del medesimo esercizio, oppure tra esercizi diversi, ma che
non è costituito da un tipico atteggiamento di riposo, quale
può essere lo stare seduti o sdraiati, bensì dall'esecuzione
di movimenti, o altri esercizi poco faticosi, i quali, pur permettendo
un adeguato riposo ai muscoli appena allenati, mantengano la frequenza
cardio-respiratoria entro i limiti ottimali per il proseguimento dell'allenamento.
Un tipico esempio di riposo attivo, consiste nel camminare avanti e
indietro in attesa di iniziare la serie o l'esercizio successivo. In
seguito, con l'aumentare del grado di allenamento, si potranno adottare
altri movimenti più impegnativi come pedalare su una cyclette
o correre a ritmo molto blando.
Per chi ha poco tempo per allenarsi e non è più un principiante,
una valida alternativa al metodo del riposo attivo, è costituita
dall'allenamento in circuito che, previo un adeguato riscaldamento generale,
consiste nell'alternare serie di esercizi di intensità diversa,
per diverse parti del corpo, in modo da eliminare le pause tra le serie,
sostituendole con altre serie di esercizi per altre parti del corpo.
Questo si ottiene intersecando reciprocamente le serie di 2 o 3 esercizi
diversi, per esempio:
Se la tabella, tra gli altri esercizi, comprende 3 serie per il torace,
2 serie per i lombari e 3 serie per gli addominali, intervallati mediamente
2 da minuti di pausa, un modo per rendere più aerobico e più
breve l'allenamento, è quello di eseguire la sequenza di serie
nel modo seguente: torace - addominali - lombari - torace - addominali
- lombari - torace - addominali.